sabato 10 marzo 2018

Chi suggerisce al Pd di aderire ad un governo 5S rassomiglia a quelli che consigliarono a popolari e liberali di partecipare al primo governo Mussolini...



Carlo Biancheri

Uno degli ultimi racconti di Kafka  (1919) si intitola, nella traduzione italiana, La colonia penale. Un viaggiatore  che viene da un altro paese è, per così dire, chiamato a giudicare una procedura di punizione per i condannati basata su una macchina infernale con aghi  ed erpice che scrivono sul corpo del colpevole, steso su un letto coperto di bambagia, la frase della sua punizione. L'ufficiale spiega al viaggiatore, in presenza di un soldato e di un condannato reo -senza processo- di non essersi alzato ad ogni ora ed aver salutato la porta del suo comandante, il funzionamento della macchina che considera la perfezione della giustizia. Non riuscendo ad ottenere l'assenso del viaggiatore che, anzi, si ripromette di dire al comandante che quella macchina di tortura  è un'infamia, prende il posto del condannato, si stende nudo sul lettino e collabora con la macchina perché incida sul suo corpo la frase : “Sii giusto!”. La macchina si sfascia, gli ingranaggi vengono fuori dal loro meccanismo e l'ufficiale muore trafitto, con espressione estatica. Il viaggiatore parte e  si imbarca;  scaccia con una gomena dalla barca il soldato ed il condannato che lo avevano seguito e che volevano fuggire dalla colonia.
Questa è la sorte che si prefigura al partito democratico se si imbarcasse in una qualsivoglia trattativa di governo con la setta: la tortura ed il suicidio.
Eppure c'è una pletora di gente che, nell'interesse del paese (...), considera scandaloso che chi ha perso non corra al soccorso del vincitore!
In primis molti giornalisti che compaiono in televisione. Abbiamo capito che sanno una sola cosa: creare la notizia, anche inventandosela; sono dei persuasori. Tranne gli specializzati, non sanno  quasi nulla se non, a loro dire, che  la realtà è dialettica, dibattito e forse, si parva licet…, esse est percipi... Questi personaggi non capiscono che non ci può essere dialettica con chi non rispetta le regole del gioco. I bolscevichi erano una minoranza nella rivoluzione sovietica rispetto a menscevichi ed agli altri, eppure si imposero con la forza e trascinarono le masse. Mussolini con i suoi fasci di combattimento impose la sua legge, a difesa degli agrari emiliani, e poi prese il potere nel paese dando il ben servito a popolari e liberali, opportunisti o illusi, che avevano partecipato al suo primo governo. Vorremmo sapere da certi pseudo-soloni che scrivono sulla carta stampata o sul web -nulla di epocale...- se la dialettica debba esser con tutti anche con i jihadisti, puta caso? Come dialogare con gente i cui eletti non possono rilasciare dichiarazioni perché parlano solo il capetto Di Maio e i suoi scherani? Sono sotto tutela della Casaleggio e associati?
Come discutere seriamente con un movimento che scopiazza male il programma dagli altri e che dà cifre del tutto false? Come discutere con gente  tra la quale le decisioni sono prese da un capo non eletto, condannato penalmente in via definitiva, che stabilisce lui se si debbano fare a Torino le Olimpiadi oppure no? Ce ne informa, bontà sua...e questa è la democrazia diretta.
Ci sono naturalmente gli industriali che, pur di salvare la 'roba', come direbbe Mastro don Gesualdo ,sono disposti a sostenere chiunque, come fecero con i fascisti.
Ma ci sono anche quelli come il Cacciari che non si capisce se sia filosofo (crediamo di no), seguace di Gentile- omettendo di dire che dei guai provocati dall'idealismo ne abbiamo piene le tasche... - oppure un mezzo politico giacché si avventura a consigliare, descrivendo scenari alla Tintoretto, quel che dovrebbero fare le diverse forze politiche se si comportassero razionalmente- ognun sa che la ragione, la facoltà delle regole la chiamava Kant, porta a conclusioni univoche...-. Tutta gente che vuol passare alla Storia come il personaggio del Manzoni, governatore di Milano: Cacciari alla Storia ci passerà di certo giacché come sindaco di Venezia autorizzò  misure di sicurezza  tali nel restauro de La Fenice - probabilmente uno dei più bei teatri al mondo- che l'edificio andò a fuoco e fu distrutto. Persino Woody Allen rappresenta l'episodio in un film dove si vede il giovine Cacciari che ridacchia: risus abundat in ore stultorum...
Costui ora consiglia il Pd  di appoggiare i 5S.
E perché mai? Non è proprio possibile fare una proposta politica stando all'opposizione e mostrare, come insegna Aristotele, che l'errore è incomprensibile e che la realtà farà sbattere contro un muro chi propone fanfaluche, che siano i 5S o che sia l'estrema destra del Salvini, amico della fascista Le Pen? Lo ripetiamo: si tratta di ricostruire l'umano e di provare umilmente a prendere contatto con la gente che voglia ragionare. Del resto in tutto l'alto Medio Evo sono stati i monasteri benedettini a salvare la cultura e la vita della gente: piccole comunità, patrocinate dai potenti...
Per rinascere il Pd non ha bisogno di mettersi insieme a truffatori ed attori...: ci sono,però, le quinte colonne, come sempre.