mercoledì 11 aprile 2018

L’APPARENZA VINCE SULLA SOSTANZA NELLA CRISI POLITICA

Carlo Biancheri

Scemo tu, mille volte più di me… Questo lo stile da scuola elementare degli ultimi scambi di cortesie del grosso Salvini e del ragazzo Di Maio.
Si continua con i proclami: il governo spetta a me perché sono arrivato primo (partito); non sai contare! Io ho preso il 37% con la  coalizione e poi ci vuole il 51% per governare… Io voglio fare il cambiamento come auspicano i cittadini e se tu vuoi la conservazione, accomodati. Già, ma quale cambiamento? Non è dato saperlo, non si esce dalle parole, anzi, come in tutte le sette che si rispettino, i contenuti non contano rispetto al rapporto gerarchico, alla guida che ‘sa’ cosa occorra al popolo.
Quando si va sui contenuti, peraltro, c’è da rabbrividire: il  Salvini annuncia che manderà via non si sa quanti immigrati, che abolirà la legge Fornero sulle pensioni, che diminuirà le tasse, che rispetterà le regole di Bruxelles solo se sono utili agli italiani.
Riflettiamo: gli immigrati dove li porta? Forse anche lui ha imparato che gli accordi di rimpatrio conclusi dall’Italia con i paesi di origine sono tre o quattro  e poi molti arrivano senza documenti e  l’identificazione è spesso difficilissima e poi i costi di rimpatrio e  i nuovi arrivi… Pensa davvero che in Italia si possa fare come  Orbàn con i nove milioni di ungheresi? La geografia la conosce? Crediamo di no, perché all’evidenza ignora che lo stivale è una penisola nel mar Mediterraneo, accessibile da tre lati… Mare nostrum lo chiamavano i Romani; un freno all’emigrazione è ipotizzabile solo insieme alla UE, non da soli, a meno che… non si spari sui barconi: è un’opzione, Salvini?
La legge Fornero. I conti li sa fare? È sostenibile? Il debito pubblico lo vuole consolidare? E poi crede che gli stranieri che ne detengono quasi il 50% continueranno a finanziarci? Dove lo ha imparato, al bar del Giambellino da Cerruti Gino? O glielo ha detto l’ economista - si parva licet- Giorgetti?
Vuole diminuire le tasse. E già… e poi gli stipendi dei dipendenti pubblici e le pensioni le paghiamo col ricavato della vendita dei diamanti della Lega, quei fondi che i magistrati cercano e non trovano…, aspettando gli aspetti benefici sulla ripresa che l’abbassamento delle tasse genererebbe?
A Bruxelles, nei suoi proclami, le regole sono  à la carte, cioè uno prende quel che vuole come al ristorante. Uhm… ma gli altri ci stanno? Sono donatori di sangue? Sarete contenti di essere rappresentati dal Salvini  in quelle sedi? Vi rassicura?
Un saggio ed anziano prete lombardo, denunciato dalla Lega che, come si sa, è cattolicissima, perché impugna rosario e Vangelo come corpi contundenti, ha finalmente detto ai bambini: o si è cristiani o si è con Salvini e non ritratta! Modestamente lo avevamo scritto anche noi su questo blog, nel silenzio vergognoso dei vescovi, specie quelli lombardi, veneti e liguri.
Lo sapevate che Fico era di sinistra e che la setta ha raccolto tanti voti da chi ha di meno? Noi credevamo che la sinistra, dopo l’ubriacatura dittatoriale, rispettasse le regole democratiche e la tutela delle minoranze, ma la ripartizione delle poltrone ha dimostrato un’arroganza ed un disprezzo delle prassi di fair play impressionante: hanno spartito tutto col Salvini. Se questo è il nuovo…
Intanto, alla prima prova relativa alla condizione carceraria che, secondo la Costituzione italiana, la migliore del mondo (…), deve essere organizzata in modo che la pena debba tendere alla rieducazione del condannato, approvata dal governo uscente, non se ne farà nulla perché la Commissione speciale, secondo quanto deciso dai capigruppo, non se ne occuperà. Ci sono un po’ meno di cento bambini che vivono in carcere in Italia: come la chiamate questa, non è tortura sugli innocenti? Tale è lo stile della cosiddetta sinistra  5S e dei gonzi che li hanno sostenuti!
Già dal linguaggio tradiscono il modo di essere. Ci sono delle donzelle che sfoggiano un look molto curato, cambiano gli occhiali se costrette a portarli, che non esitano ad assicurare che loro sono contro le ‘ammucchiate’. Ora nel linguaggio comune l’ammucchiata, lo stiparsi, è per lo più usata con una connotazione erotica  e cioè come sinonimo di orgia particolarmente disordinata, senza distinzione di sessi. Esprimersi in questo modo, in televisione,  per una giovane donna che potrebbe esser madre è quantomeno inopportuno e certo non pedagogico nei confronti delle masse di votanti improvvidi loro seguaci. Va bene che siamo abituati ai vaffà, ma se si potesse uscire da un parlare da trivio, come si diceva nel Seicento, o da lupanare (v. ‘casino’…), non sarebbe male.
La sostanza è che per ora i mercati finanziari aspettano, ma presto, molto presto, verranno prese decisioni importanti in sede internazionale e voi credete veramente che i vincitori, novelli Pirro, siano capaci a far qualcosa? Si vede a Roma dove, dopo un mare di chiacchiere, la spazzatura si raccoglie nuovamente una volta la settimana, in certe zone, e gli alberi cascano, le macchine sprofondano nelle buche e il contenzioso con il Comune è elevatissimo. L’astuta donzella vuole mantenere il monopolio pubblico di un’azienda fallita – ATAC- che assicura un trasporto urbano ormai peggiore di quello del Cairo. E dopo due anni di incapacità nel governo della città, la colpa dei problemi risiede nella mancanza di fondi: un classico.
Siate certi che al governo nazionale sarà la stessa cosa, ma il rischio è che non essendo in grado di affrontare i problemi finiscano per imitare Orbàn o Erdogan.

15 commenti:

  1. Lei, caro Biancheri, continua a dire cose giuste e vere, ma, al di là di questo blog, dovrebbe cercare un pubblico più vasto con articoli sui giornali, libri, conferenze in giro per l’Italia, perché dentro il palazzo della politica ormai c’è un gioco così sottile e complesso per cui neppure gli avversari dei 5stelle le dicono queste cose perché l’attrazione del potere è tale che tutti cercano in qualche modo di non esserne esclusi per cui tutto ruota intorno ai 5stelle che di fatto detengono il potere perché sono l’ago della bilancia della situazione politica.

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    1. A ben vedere ci sono anche altri che dicono queste cose (su Repubblica Merlo ed altri - non molti...- su Il foglio ).La situazione è preoccupante perché ci sono i media gestiti da insipienti o ignoranti, i laureati non sanno più comprendere testi scritti complessi, la Chiesa è in disarmo a livello gerarchico, un contesto favorevole a dittature...

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  2. Ormai è chiaro che i 5stelle vogliono governare ad ogni costo, a prescindere dal programma e dagli alleati! Con la Lega faranno un programma che contrasterà le linee degli USA e le aspettative dell’Unione Europea, per cui finiremo nei guai...

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    1. Esatto. Quello che è stupefacente è il fatto che tanti elettori del Nord votino per una Lega guidata da uno con propositi estremisti, alleato dei fascisti, con totale incapacità di affrontare problemi complessi, specie il quadro internazionale. C'è un impazzimento generale, temiamo...






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  3. Per il governo si sta profilando la peggior soluzione possibile, quella dell’alleanza tra Lega e 5stelle, per cui avremo un governo populista, sovranista e xenofobo di gente impreparata e ignorante. C’è da sperare che a remare contro sia Berlusconi, inviperito per l’esclusione.

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  4. Credo che Berlusconi stia gufando per far andare male le cose agli altri e bene a lui. Cosa ne dice, Biancheri, ci facciamo una scommessa che va a finire che il governo lo fanno lui e Renzi?

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    1. E con chi? Se la matematica non è un'opinione...


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  5. Alla fine l’Italia sprofonda nell’incertezza e nel discredito internazionale per le pretese di un decrepito criminale (che neppure siede in parlamento per cui non dovrebbe entrarci nella formazione del governo) e di un arrogante babanetto inesperto e ignorante.

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    1. Veramente non siamo degli estimatori di Berlusconi e dei suoi governi, come ben sanno i nostri venticinque lettori.
      Il suo modo di ragionare è oscuro come le sue appartenenze(…) ma non è stupido e pensiamo che abbia capito che l’accesso al potere dei grillini e dei seguaci del pianeta Gaia, specie se alleati col Salvini, quello che in politica estera si esprime come si fa al bar Sport o del Giambellino…, sia esiziale per il paese. Forse mira al male minore e cioè ad un governo di transizione in attesa di votare di nuovo sperando che ‘hobbit’ e ‘hooligans’ diminuiscano… malgrado la buona volontà degli utili idioti e dei marxisti ‘caviar’… che sostengono che nuovo e distruttivo è bello.

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  6. I grillini volevano essere i migliori e stanno rivelandosi i peggiori di tutti. Prima di tutto non hanno idee, né spina dorsale, né coerenza, ma solo sete di potere, perché non si può dire che è lo stesso fare il governo con la Lega o con il PD. Poi guardiamo il Di Battista, un signor nessuno che è stato in parlamento per una legislatura senza fare nulla di buono se non parlare e così si è assicurato la pensione, ora ha un contratto di 400.000 euro con la Mondadori (di Berlusconi) per andare in giro per il mondo e scrivere un libro di cui nessuno sente la necessità. E volevano cambiare l’Italia... Complimenti a chi ci ha creduto!!
    Raffaele Cosentino

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  7. Certo che Berlusconi sembra dare segni di instabilità mentale, un giorno dice una cosa e il giorno dopo una diversa e poi quegli insulti ai grillini, adatti solo a pulire i cessi di Mediaset, mi sembra una caduta di una stupidità inqualificabile... Quello che non si capisce è perché Salvini abbia tanta difficoltà a staccarsi. Forse c’è qualche dossier compromettente e ha paura di fare la fine di Fini?

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    1. Scusi, staccarsi per fare cosa? Far annegare gli immigrati nel Mediterraneo? Cambiare la legge Fornero per far fallire lo Stato seguendo l'esempio dell'azienda dei trasporti a Roma? Allearsi con Putin ed uscire dalla NATO e chiamare Putin se la Turchia decidesse di prendersi la Sicilia dopo Cipro? Uscire dall'Euro e poi pagare i debiti dello Stato con i diamanti della Lega? Cerchiamo di parlare di cose serie invece di prestare attenzione alle pose belluine del soggetto con cultura da bar Sport.

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  8. Ora per ricambiare il “favore” il PD dovrebbe rispondere picche al 5s che vuol fare con lui il governo, come fecero loro a Bersani nella passata legislatura, aprendo le porte a Renzi che ha mandato a rotoli il partito.

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    1. Giustamente Martina dice:vediamo i contenuti. E i contenuti del programma della setta, che cambiano in continuazione, sono generici, imprecisi e velleitari. Il fatto grave che i servi sciocchi dell'informazione non dicono è che insieme ai contenuti vanno valutate le persone che sembrano autistiche e ripetono come un disco rotto che cambiamento equivale a meglio... Chi lo ha detto? Loro lo hanno detto!

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